Avv. Melchiorre Scalia

STUDIO LEGALE SCALIA

RELAZIONI GIURIDICHE ITALO-TEDESCHE

Mole Antonelliana

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Liberazione d'immobili pignorati

Quando un soggetto non riesce a pagare i propri debiti, incorre nel rischio che il creditore si munisca di titolo esecutivo (es.: una sentenza, un’ingiunzione di pagamento) e sottoponga a pignoramento i beni del debitore. Può capitare così di vedere finire la propria casa all’asta e perdere tutto ciò che si possiede per un debito il cui importo è oggettivamente irrisorio a fronte del valore dell’immobile sottoposto ad esecuzione forzata.

Che fare allora in questi casi ?

Innanzitutto, occorre tenere presente che la vendita all’asta non rappresenta la fine dei problemi. Bisogna sapere, infatti, che, se dopo l’asta i creditori non sono stati pienamente soddisfatti, si rimane ancora debitori! In ogni caso, quand’anche il prezzo della vendita fosse sufficiente a coprire i debiti e le spese giudiziali, la somma rimanente sarebbe ben poca cosa rispetto al valore dell’immobile ormai definitivamente perduto.



 

Bisogna, dunque, evitare l’asta giudiziaria!

 

Ma come?

Semplice! Raggiungendo per tempo un accordo transattivo con i creditori!
A tale scopo, lo Studio Legale Scalia pone in atto delle strategie volte a salvaguardare l’integrità del patrimonio del cliente allo scopo di estinguere la situazione debitoria di quest’ultimo prima che l’immobile pignorato sia venduto all’asta.

Le vie da seguire sono due:

1.     Se il debitore dispone o è in grado di reperire una somma di denaro inferiore all’ammontare dovuto, ma di certo superiore a quello che potrebbe verosimilmente essere il ricavato della vendita all’asta, è possibile proporre al creditore procedente un accordo transattivo a saldo e stralcio a chiusura dell’intera vicenda debitoria.

2.     In alternativa, laddove il debitore non disponga di liquidità sufficiente a proporre un accordo transattivo, occorre mettere in vendita l’immobile, atteso che, una volta reperito il potenziale acquirente, è possibile proporre al creditore il medesimo accordo transattivo di cui sopra, utilizzando come denaro proprio quello ricavabile dalla vendita del bene. In tal caso, non è da escludere che il prezzo della vendita sia tale che il cliente riesca non solo a liberarsi da tutti i debiti, ma anche ad assicurarsi un importo residuo spesso non indifferente.

Non lasciate, dunque, che la vostra casa sia venduta all’asta. Contattate lo Studio Legale Scalia ai recapiti di cui al presente sito e troveremo insieme la migliore soluzione al vostro problema!

Disclaimers:

I contenuti del presente testo non possono in alcun modo considerarsi come offerta di consulenza. Di essi, infatti, non si garantiscono né la correttezza né la completezza né l’attualità. Pertanto, i lettori sono invitati a non fare in alcun modo affidamento alle informazioni e/o opinioni ivi riportate. Prima di prendere qualunque decisione, si raccomanda piuttosto di rivolgersi ad un legale di fiducia.

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